Piscine Natatorie

Con l’EPS utilizzato per la costruzione delle piscine si superano i limiti imposti dalle tecniche di costruzione tradizionali per produrre strutture modulari autoportanti facili da installare e rivestire con qualsiasi finitura. L’EPS non teme gli agenti esterni come il sole, il gelo, l’acqua e lo smog. L’EPS conosciuto come Polistirolo, ha il grande vantaggio di una veloce lavorabilità, consentendo realizzazione di piscine in piccoli spazi e senza alcune limite progettuale. La densità viene scelta a seconda dell’uso dell’oggetto variando all’incirca dai 10 ai 40 kg/mc. La prima fase di una realizzazione di una piscina in EPS prevede il taglio del manufatto con attrezzatura cad/cam che esegue il disegno tecnico della struttura desiderata.

Ogni progetto può essere personalizzato seguendo qualsiasi forma e dimensione.

La costruzione di una piscina in cemento armato rappresenta la tecnologia più tradizionale e duratura, adatta a soddisfare facilmente anche le più particolari esigenze di progettazione e design. Indicata quando si vuole realizzare il rivestimento interno in mosaico o piastrelle, è indicata anche in abbinamento con il rivestimento in PVC.
Le piscine così realizzate possono essere anche verniciate con apposite miscele formate da vari tipi di resina, in particolare a base epossidica, che meglio resistono agli agenti chimici e all’usura.

Le piscine prefabbricate in pannelli di acciaio sono particolarmente diffuse ed utilizzate.
Realizzate con elementi modulari in acciaio zincato o inox, si possono disporre le varie parti sagomate in modo da ottenere piscine sia di forma regolare, sia di forma libera.
Questa tecnologia offre libertà di progettazione, affidabilità della struttura e rapidità di realizzazione, ma non si presta a rivestimenti diversi dal PVC.